Postura osteopatia e odontoiatria

Postura osteopatia e odontoiatria

La collaborazione fra gli osteopati e odontoiatri sta diventando sempre più importante per risolvere le problematiche dell’apparato stomatognatico con tutte le sue funzioni: masticazione, deglutizione, fonazione, respirazione, funzione cognitivo-emotiva, POSTURA e i sintomi a loro collegati. 
C’è un forte legame tra la postura e occlusione dentale. 

L’occlusione determina la posizione della mandibola nello spazio. Questa posizione influisce sulla postura attraverso le catene mio-fasciali che percorrono tutto il corpo dalla testa ai piedi. Ho parlato delle catene muscolari e fasciali in questo articolo: https://www.osteopatiaaugellodomenico.it/lallungamento-della-catena-muscolare-posteriore-un-semplice-esercizio/.

Nel momento in cui la mandibola è costretta ad assumere una posizione scorretta, i muscoli che la sostengono manifestano una tensione, che si estende anche ad altri gruppi muscolari. Per tale ragione ogni modifica dell’occlusione dovuta ad esempio ad una protesi, un’estrazione dentale o all’applicazione di un apparecchio ortodontico, comporta come conseguenza un adattamento posturale.

L’osteopata dovrà affiancare l’odontoiatra durante il trattamento ortodontico facilitando l’adattamento del corpo ai cambiamenti, che subisce con l’applicazione di apparecchi fissi o mobili, verificando come cambia la postura e di quanto, e in che direzione, positiva o negativa.  Questo è un parametro fondamentale, soprattutto in un giovane paziente.

Mal di testa, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, otalgie, vertigini, acufeni, dolori alla colonna vertebrale in generale, disturbi visivi, comparsa o peggioramento della SCOLIOSI, CIFOSI, SPALLE ANTEPOSTE sono alcuni sintomi legati alla malocclusione dentale.

Nel caso di bambini pertanto è consigliabile durante tutto il trattamento ortodontico monitorare i cambiamenti posturali e, se necessario, tramite tecniche osteopatiche, aiutare il sistema corporeo ad adattarsi allo stress, che impone l’apparecchio. 

Importante rivederlo anche nel momento della rimozione dell’apparecchio, per riarmonizzare il sistema craniale e posturale generale.

Un protocollo che funzioni permetterà una collaborazione vincente tra odontoiatra e osteopata, aiuta efficacemente il bambino a sopportare meglio l’apparecchio ortodontico, accorcia la durata del trattamento ortodontico stesso e previene recidive.

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