Quando viene pronunciata la parola dieta spesso si pensa ad un lungo periodo di restrizione alimentare; in realtà il termine dieta deriva dal greco (diaita) e significa abitudine, modo di vivere, stile di vita.
Infatti molta gente ne ha una percezione errata, perché quando si decide di iniziare una dieta, in realtà si inizia proprio dal cambiare a poco a poco le proprie abitudini e il proprio stile di vita.
Cosa intendo?
- Iniziare con il modificare solo la qualità del cibo (le quantità si possono aggiustare successivamente) preferendo alimenti contenenti più fibre, condimenti semplici e preparati in casa, eliminando cibi pronti e confezionati
- Scegliere metodi di cottura più sani, come la cottura a vapore o al forno o alla piastra, eliminando la frittura
- Ridurre la quantità di sale che viene aggiunto in cottura o per condire, sostituendolo con spezie ed erbe aromatiche
- Bere una maggiore quantità di acqua, perché a volte anche la sete viene percepita come senso di fame, che magari possiamo ingannare bevendo qualche tisana non zuccherata
- Evitare di saltare i pasti, perché la fame può diventare incontrollabile, assumendo così una quantità di cibo maggiore e ad alto contenuto calorico
- Eliminare le bibite gassate e zuccherate
- Fare degli spuntini sani ma gratificanti
- Evitare di fare la spesa quando si è affamati, perché sarebbe terreno fertile per un attacco di fame, che porterebbe all’acquisto di cibi ad alto contenuto calorico e di zuccheri
- Non eccedere nel consumo di caffè, perché stimolando il sistema nervoso, può provocare attacchi di fame
- Scegliere di iniziare a praticare un po’ di sport, scegliendo l’attività che più ci piace.
Seguire un’alimentazione restrittiva con degli alimenti che non piacciono, sicuramente non è facile e aumenta il desiderio di cibi poco salutari, ma appetitosi.
Il mio consiglio?
Iniziare a cucinare nuove ricette, utilizzando gli alimenti consigliati nella dieta come degli ingredienti, in modo da sperimentare nuovi piatti e sapori.
Ipotizziamo che oggi il nostro piano alimentare preveda 50g di Riso, 100g di Fesa di Tacchino e Verdure. Utilizzando questi alimenti, insieme ad un po’ di fantasia, possiamo creare degli involtini di fesa di tacchino ripieni di riso e verdure, conditi con olio evo, curcuma, pepe nero e paprika dolce. Se al posto di questo piatto avessimo preparato del riso in bianco con fesa e verdure grigliate, il piatto sarebbe stato sicuramente meno appetibile per gli occhi e per il palato.
Seconda ipotesi, il nostro programma alimentare prevede 160g di carne bianca e verdure.
Come possiamo vedere nella foto una semplice pietanza come il petto di pollo alla piastra se accompagnato da una crema di zucchine, basilico, noci e pepe nero (foto 2) può trasformarsi in un piatto appetitoso.
Questo per dimostravi come si può mangiare bene ma comunque in modo sano.
Dott.ssa Maria Rosa Guarrera
Team Recta