Postura e deglutizione atipica nei bambini

Postura e deglutizione atipica nei bambini

La deglutizione atipica è un’alterazione funzionale della deglutizione dovuta a uno squilibrio muscolare oro-facciale.

L’atto deglutitorio è un meccanismo complesso che dipende dall’equilibrio e dalla sinergia dei muscoli del viso, della bocca e della gola.

È una problematica molto frequente, si manifesta già in età infantile, richiede un intervento tempestivo per non avere serie ripercussioni in età adulta.

Scopriamo cause, possibili conseguenze e terapia.

 

In cosa consiste la deglutizione atipica

Quando deglutiamo normalmente, la punta della lingua spinge subito dietro i denti incisivi superiori (palato duro), questo movimento è importantissimo perché non vengono coinvolti altri muscoli e perché la pressione della lingua stimola dei recettori nervosi che hanno un ruolo importante nel complesso meccanismo della deglutizione.

Se questa importantissima funzione è alterata, i tempi di transito del cibo sono allungati, le contrazioni muscolari avvengono in maniera impropria e la lingua compie un movimento scorretto durante l’atto deglutitorio.

Nei bambini una deglutizione atipica può essere considerata normale durante l’infanzia e un comportamento accettabile fino a circa quattro anni. Il passaggio dalla deglutizione infantile a quella adulta avviene entro i sette-otto anni. È necessario monitorare costantemente questa condizione per evitare possibili alterazioni al sistema respiratorio, masticatorio, linguaggio e postura.

 

Cause

 

Stile di vita. Allattamento prolungato, un ritardo dello svezzamento o una dieta povera di cibi solidi
Abitudini viziate. Uso prolungato del ciuccio, bere dal biberon troppo a lungo, succhiarsi il dito e rosicchiarsi le unghie

Patologie. Problemi di respirazione, adenoidi, tonsille ipertrofiche, allergie, otiti o asma.

Anomalie posturali.

Quali sono i segni per riconoscere la deglutizione atipica nei bambini

 

Bisogna attenzionare il modo in cui mastica il tuo bambino, se troppo lentamente o velocemente. Se durante la deglutizione la lingua spinge contro i denti, ricordiamoci che dovrebbe spingere sul palato duro. Avrà anche difficoltà a produrre alcuni suoni del linguaggio. Posizione della lingua a riposo, il bambino tende a mantenere la lingua bassa o addirittura potrebbe tenerla fuori dalla bocca.

 

Trattamento

I problemi legati alla fisiopatologia delle funzioni orali (respirazione, suzione, masticazione, deglutizione, articolazione verbale fonatoria e attività sensoriali) devono essere affrontati in maniera tempestiva e in un’ottica interdisciplinare.

Il trattamento osteopatico, logopedico, ortodontico persegue l’obiettivo comune di riprogrammare uno schema motorio fisiologico in un contesto posturale globale.

Dal punto di vista ortodontico, spiega il Dott. Pietro Saguto, odontoiatra, si riscontrano morsi aperti (incompetenza labiale e dentale) di entità variabile, morsi incrociati mono o bilaterali, palato ogivale discrepanze dento-alveolari proprio perché la lingua ne guida la crescita di quest’ultimo.

 

Esistono due tipi di apparecchi ortodontici che ci aiutano a combattere questa disfunzione

  • i restrittori, che hanno come scopo principale quello di evitare, attraverso opportuni ostacoli, che un’abitudine viziata o una funzione scorretta continuino a danneggiare l’occlusione;
  • gli stimolatori, che mirano alla risoluzione terapeutica della disfunzione tramite stimolazioni attive di tipo miofunzionale.

 

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