Il corpo umano non è perfettamente simmetrico e molti di noi potrebbero avere una gamba più corta dell’altra senza neanche saperlo. In termini tecnici “avere una gamba più corta dell’altra” viene definita dismetria o eterometria degli arti inferiori e ne esistono due tipi:
- Dismetria reale.
- Dismetria apparente.
In caso di sospetta dismetria o eterometria degli arti inferiori è fondamentale verificare di essere davvero in presenza di una gamba più corta dell’altra. Il più delle volte, infatti, si tratta di una dismetria di tipo funzionale che un osteopata, dopo una attenta osservazione, può correggere lavorando su tutte le disfunzioni a carico delle articolazioni degli arti inferiori, del bacino e della colonna responsabili della dismetria apparente.
Esistono diverse condizioni che possono determinare una falsa dismetria degli arti, come:
- valgismo di calcagno o di ginocchio
- basculamento o rotazione del bacino
- traumi passati (distorsioni alla caviglia)
- scoliosi lombare
- aderenze viscerali
- retrazioni muscolari (psoas, piriforme, quadrato dei lombi)
Nella maggioranza dei casi la dismetria degli arti inferiori è solo APPARENTE e non strutturale e richiede un approccio manipolativo osteopatico, integrato da esercizi posturali mirati oppure dall’adozione di solette propriocettive. Intervenire in questi casi con rialzi o plantari personalizzati potrebbe addirittura peggiorare la situazione di partenza, scatenando sintomi come dolore a caviglie e ginocchia, lombalgia, cervicalgia e tanti altri. Ecco dunque che, al fine di una corretta diagnosi individuale, è bene contattare il proprio osteopata che potrà aiutarvi nella risoluzione del vostro problema posturale.
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Ricevo a Calascibetta (EN) e Gangi (PA).
